Dalla dea Brighid al Sacro Graal. Viaggio nel cuore della tradizione spirituale europea: il druidismo.

La nostra tradizione spirituale europea è (anche) druidica. Nessuno sembra ricordarselo.
Nella notte dei tempi, prima dell’avvento del Cristianesimo e della cultura Greco-romana, per migliaia e migliaia di anni le donne e gli uomini che vivevano in quella che oggi è chiamato Centro Nord Italia non erano molto diversi dai popoli che avremmo incontrato ad esempio a Stonehenge, o Newgrange, o Carnac. I loro sacerdoti erano i druidi e le duidesse, custodi del Sacro, della magia degli elementi, dei contatti coi mondi. E di molto altro.
Fecero erigere i siti megalitici: crearono “targate”, la possibilità di contattare l’Altromondo e le creature dell’Altrove (fairies e piccolo popolo, fate, elfi, ecc.). Celebrarono feste e crearono la ruota dell’anno.
In questo periodo si celebra Imbolc e la dea Brighid: probabilmente il più antico nome della Dea Madre europea.

Durante la masterclass ci porremo delle domande:

• Chi erano i nativi europei?
• Che tipo di spiritualità avevano?
• Che cosa si intende per Ecologia spirituale?
• Quando compare il Graal nella nostra cultura moderna?
• Che cosa significa recuperare oggi i valori del femminino sacro e della dea Brighid?

Parleremo di tutto questo (e probabilmente di molto altro, seguendo le indicazioni del Grande Mistero) durante la masterclass